La gonartrosi dello sportivo "over 40"
Con il termine artrosi si intende una condizione patologica in cui la cartilagine articolare che ricopre le estremità delle ossa nelle articolazioni gradualmente sparisce. Dove una volta c'era la cartilagine articolare liscia che consente alle ossa di scorrere facilmente l'una contro l'altra quando si piega o si raddrizza un'articolazione, al suo posto adesso c'è una superficie ruvida e sfilacciata. Questo si traduce in dolore durante il movimento di queste articolazioni.
Quella del ginocchio (detta anche gonartrosi) è una malattia estremamente frequente tra la popolazione anziana. Ma non sono da escludere altre situazioni tipo il sovrappeso o la traumatologia sportiva. Di particolare interesse in ambito sportivo è la gonartrosi secondaria dello sportivo ultraquarantenne, che merita, sia per la sua eziologia, che per le particolari esigenze funzionali di questa categoria di pazienti, un’attenzione e, conseguentemente, un trattamento specifici. Chi ne soffre riferisce dolori continui e limitazioni funzionali che talvolta costringono alla zoppia o all'utilizzo di stampelle. Il gonfiore poi è un altro sintomo fastidioso che quasi sempre è presente. Un Medico della nostra equipe vi visiterà, e vi prescriverà le indagini necessarie (Radiografie in carico per la valutazione degli assi e in qualche caso RMN) dopodiché deciderà con voi il trattamento giusto che può essere semplicemente riposo, farmaci antiinfiammatori, iniezioni di corticosteroidi o Acido Ialuronico (AH) in articolazione e fisioterapia, o in qualche caso può invece essere necessaria la Chirurgia.
Di una qualche utilità possono essere le vitamine del gruppo B (B1, B6 e B12) ed i cosiddetti farmaci condroprotettori come ad esempio la glucosoamina solfato, la glucosamina cloridrato ed il glicosaminoglicano polisolfato. Buoni risultati sono stati registrati attraverso l’infiltrazione intra-articolare di acido ialuronico, che è in grado di svolgere un ruolo "aggregante" nei confronti dei proteoglicani, aumentando in tal modo il turgore e l‘elasticità cartilaginea. Infine, oltre a presentare un’attività di tipo antidegenerativo ed antiflogistico, si mostra in grado di svolgere una funzione di tipo ricostruttivo nei confronti della matrice cartilaginea.
Tuttavia, occorre sottolineare come i maggiori benefici della viscosupplementazione con Ha siano registrabili in processi osteoartrosici non eccessivamente avanzati, oltre al fatto che la terapia viscosupplementativa, nel caso di gonartrosi, debba necessariamente essere complimentata da un programma di rinforzo muscolare
a carico della muscolatura della gamba e della coscia rivolta all'aumento della stabilità articolare del ginocchio.